Introduzione
Linhof Technika, la folding per eccellenza
Ho provato una Linhof Technika folding degli anni 70, usando come pellicola una Foma 10×12 cm.
Qui di seguito i dettagli della prova che, non c’è che dire, mi ha entusiasmato
Buona visione e buona lettura dal vostro affezionatissimo, iridescente, senescente, GERARDO BONOMO
Storia
Linhof è una società tedesca, fondata nel 1887 a Monaco da Valentin Linhof. La ditta è rinomata per la produzione di fotocamere a pellicola di grande formato e per le fotocamere usate dai fotoreporter degli anni 60 della serie Technika Press.
La Linhof inizialmente si era concentrata sulla produzione di otturatori e sviluppò il primo otturatore a lamelle.
Attualmente continua a produrre sia banchi ottici che folding
Le sue folding usate sono tra le più blasonate sul mercato
La produzione, escusi i banchi, si divide nei modelli Press, di solito in formato 6×9 e nei modelli Technika, di solito in formato 10×12, ma in grado di accettare anche il formato 9×12 e i dorsi 6×9
Può essere utilizzato con telemetro aggiuntivo, mirino multifocale o lavorando direttamente sul vetro smerigliato. Questo le permette sia un uso a mano libera che su treppiedi.
I prodotti attuali
Linhof è una delle ultime aziende rimaste che produce ancora, nello specifico i seguenti modelli:
Linhof Techno
La fotocamera per la fotografia digitale all’aperto di fascia alta
000150 Fotocamera
medio formato regolabile fino al formato 6×9 per adattare tutti i dorsi digitali e varie cassette di medio formato. Particolarmente adatto per architettura, paesaggio e fotografia digitale high-end “on location”: high shift autobloccante da 40 mm con guida parallela esatta, livelle sull’obiettivo e standard immagine per linee verticali precise, zero click attivabili se necessario. Grazie a un soffietto grandangolare a doppia piegatura, è possibile utilizzare obiettivi grandangolari da una lunghezza focale di 23 mm a circa 90 mm per regolazioni senza ostacoli. La Techno utilizza lastre per obiettivi Technika per obiettivi da 23 mm a 210 mm. Gli accessori per l’immagine standard sono identici agli accessori per il sistema Linhof M 679cs.
Linhof M 679cs
Per la fotografia digitale in studio
di fascia alta 000117
Con questo sistema di fotocamere compatte ogni fotografo avanzato è libero di selezionare l’imaging analogico o digitale. Dorso con chip CCD per riprese veloci o pellicola in rotolo per la fotografia classica. Senza complicate modifiche, il fotografo può passare dall’imaging digitale a quello analogico. Tutti i dorsi digitali comunemente usati e i dorsi di film in rotolo di medio formato da 6×6 a 6×9 cm possono essere adattati senza alcun problema.
Il Linhof M 679cs è stato progettato per soddisfare tutti i requisiti della fotografia applicata. Il sistema include tutti gli elementi di controllo per il fotografo professionista, il controllo della prospettiva, il controllo della profondità di campo, il controllo più preciso della composizione dell’immagine. La maneggevolezza è garantita. Le ultime innovazioni nei dorsi digitali, negli obiettivi e negli otturatori sono già state integrate.
Il Systainer per l’M679 022491 deve essere ordinato separatamente, in quanto è progettato per lo stoccaggio e il trasporto allo stesso tempo.
Maestro Technika classico
Lo strumento classico per i fotografi
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Lo strumento classico di valore duraturo per il fotografo creativo e tecnico che necessita di un sistema affidabile di grande formato che esegua qualsiasi incarico con efficienza professionale.
Il design estremamente versatile del letto basculante nel formato 4×5 pollici offre capacità di regolazione complete. La sua combinazione unica di dimensioni compatte e straordinaria versatilità lo rende ugualmente adatto per riprese d’azione focalizzate a mano libera e soggetti in studio accuratamente composti.
Mestro Technica 3000
Perfetta per il lavoro classico su pellicola 4×5
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La Master Technika 3000 è una telecamera da campo tecnica in formato 4×5 che consente ai movimenti della telecamera di correggere le linee convergenti e di controllare il piano di messa a fuoco nitida. La guida di messa a fuoco grandangolare incorporata può ora essere comodamente utilizzata da una manopola girevole posizionata sul lato esterno destro del corpo della fotocamera. Per lunghezze focali estremamente brevi 38, 47 e 58 mm è previsto uno stop infinito per tutte e 3 le lunghezze focali grazie alle regolazioni individuali del lensboard. Il battiscopa ora può essere abbassato di una quarta tacca consentendo immagini verticali senza vignettatura. Il Rapid Change Adapter Slide aumenta l’uso del Master Technika per l’imaging digitale (001618).
Technorama 617 III
Fotocamera panoramica estrema, formato 6×17 cm su pellicola in rotolo
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La robusta fotocamera professionale pressofusa per prestazioni affidabili senza bisogno di batterie nelle condizioni di lavoro più difficili “sul posto” come fotografie di viaggio, spedizioni, avventure. Ideale per l’uso manuale che produce una qualità professionale di grande formato che normalmente può essere ottenuta solo con fotocamere di grande formato 5×7 pollici. L’adattatore del cambio Linhof con obiettivi grandangolari offre un campo di spostamento estremamente ampio di 30 mm (15 mm ciascuno su e giù). L’adattatore del cambio può essere utilizzato con tutti i corpi Technorama esistenti che accettano obiettivi intercambiabili. Controllo dell’immagine con Groundglass Back T 617 + Adattatore per lente d’ingrandimento + Lente d’ingrandimento. La produzione degli obiettivi T617 è stata interrotta anni fa. Questi non sono più disponibili. Tuttavia, gli obiettivi del cliente possono essere installati nel tubo corrispondente.
Technorama 612 pc II
Fotocamera panoramica con controllo prospettico, formato 6×12 su pellicola in rotolo
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Una fotocamera senza limiti: formato professionale 6×12 cm su pellicola in rotolo con controllo prospettico manuale. Il rapporto di aspetto dinamico 2 : 1 consente 6 esposizioni su pellicola in rotolo da 120 o 12 fotogrammi su 220 con orientamento verticale o orizzontale del piano della pellicola. L’aumento integrato di 8 mm dell’obiettivo evita la convergenza delle linee. Lo strumento definitivo per un utente specializzato in fotografia architettonica, di interni, industriale, di viaggio e tecnicamente scenica. La struttura interamente in metallo superbamente rifinita del corpo della fotocamera in qualità di precisione Linhof garantisce fotografie di fascia alta anche in aree fuoristrada.
La produzione degli obiettivi T612 è stata interrotta anni fa. Questi non sono più disponibili. Tuttavia, gli obiettivi di proprietà del cliente possono essere installati nel tubo corrispondente. Gli obiettivi standard possono essere convertiti. I mirini corrispondenti sono ancora disponibili.
Technikardan S 23
Formato 23, con un volume di trasporto minimo
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Il Technikardan combina perfettamente la compattezza del classico design del letto basculante Linhof Technika e la versatilità del banco ottico della serie Kardan. È un sistema di telecamere compatto e mobile progettato per il professionista esigente che ha bisogno di viaggiare leggero ma vuole anche sfruttare tutte le possibilità di un sistema di telecamere con visuale completamente regolabile. Gli arresti a scatto disinseribili assicurano impostazioni di zero positivo per un funzionamento più rapido.
Technikardan S 45
Una delle fotocamere di grande formato
4×5 più leggere al mondo 000108
Il Technikardan combina perfettamente la compattezza del classico design del lettino telescopico Linhof Technika e la versatilità del banco ottico della serie Kardan. È un sistema di telecamere compatto e mobile progettato per il professionista esigente che ha bisogno di viaggiare leggero ma vuole anche sfruttare tutte le possibilità di un sistema di telecamere completamente regolabile. Gli arresti a scatto disinseribili assicurano impostazioni di zero positivo per un funzionamento più rapido.
Linhof Kardan re ( riguardo ) 45
Linhof Kardan re 45
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Banco ottico a spostamenti diretti per film in fogli 4×5“ o per lavorare con Linhof Rollfilm Backs. La Kardan re – l’ingresso ideale per le tecniche professionali di grande formato. “re” sta per la versione modificata di “E” con messa a fuoco micro drive, elementi operativi migliorati e nuove scale. Possibilità di regolazione: grandi spostamenti diretti, spostamento laterale e verticale di serie davanti e dietro, inclinazione verticale e orizzontale. Micro-drive in ottone massiccio senza gioco per una messa a fuoco estremamente fluida della fotocamera sulla monorotaia. Il Multi-Format Groundglass facilita la selezione del formato dell’immagine, da 6 x 7 a 4 x 5.
Nuovo o usato?
E’ chiaro che le Linhof nuove di fabbrica hanno prezzi in linea con la loro qualità eccezionale.
Ma esiste anche un mercato dell’usato. Io continuo a suggerire i negozi tradizionali italiani che danno sicurezza di provenienza – incauto acquisto – e una garanzia.
Qui sopra le immagini di un eccezionale kit Linhof Technica, un modello prodotto dal 1972, in eccellenti condizioni, disponibile da Foto Ottica Cavour , Milano. . Giusto per dare un esempio: sono molti i negozi italiani altrettanto affidabili in cui curiosare alla ricerca della Linhof dei vostri sogni.
Si tratta di una Linhof Technika della fine degli anni 70, quindi una Technika, dotata in questo caso di mirino multifocale e armata con ottica Schneider Symmar S 100mm f/5,6 multicoated, un’ottica che si è rivelata straordinaria anche a tutta apertura.
La Linhof Technika dispone di decentramenti e basculaggi, anche se limitati rispetto a un banco ottico, e permette il ribaltamento frontale della ghiera di scorrimento per usare gli ultragrandangolari
Apertura e chiusura
La Linhof si mette in posizione in un istante. Il soffietto in dotazione permette fotografie a distanza molto ravvicinata. Anche la chiusura è istantanea. Una volta tolti gli accessori, come l’impugnatura, il mirino multifocale e l’impugnatura le misure sono veramente ridotte, sta comodamente in uno zaino fotografico insieme ai suoi chassis, il panno nero, l’esposimetro ed eventualmente i vari accessori. Costruita interamente in metallo, Linhof non ha MAI usato il legno, ha il suo peso, ma accettabile:
Dimensioni: 18 x 18 x 11 cm piegato
Peso: 2600 g senza lente e manico
Basculaggi e decentramenti.
La Linhof Technika come tutte le folding non ha l’ampiezza dei basculaggi e dei decentramenti di un banco ottico, ma, anche se con differenti possibilità, più ridotte, è in grado di effettuare sia basculaggi che decentramenti, tanto sulla standarta anteriore che posteriore.
La messa a fuoco e l’inquadratura
La Linhof in questione ha un dorso in pelle che si apre come un pozzetto per una rapida composizione senza l’uso del telo nero, lo stesso pozzetto, una volta ripiegato all’esterno, permette un controllo millimetrico dell’esposizione, appoggiando il loupe sul dorso smerigliato
E’ anche possibile utilizzare il irino multifocale per un’inquadratura rapida e il telemetro, a sua volta per una messa a fuoco rapida.
L’obiettivo
Ho usato uno Schneider Symmar 100mm f/5,6 Multicoated che mi ha stupito per la qualità a tutta apertura. E’ considerato nel formato 0x12 un grandangolare medio, ma è stato possibile adattarlo anche per i ritratti; l’enorme vantaggio è che essendo molto corto non deve essere smontato quando si chiude la fotocamera. La Linhof consente di abbassare il drop bed per usare anche grandangolari più estremi
Il treppiedi
La solita accoppiata, Manfrotto 055 e testa micrometrica a cremagliera Manfrotto Junior 410
L’esposizione
Da qualche tempo uso, insieme al mio inseparabile Sekonic L-308-X Flashmate in luce riflessa un cartoncino grigio Kodak Grey Card
La pellicola
E’ stata usata una economica quanto valente Fomapan 100, che ha l’unìco difetto di avere una strato antihalo verdastro che obbliga a una prebagno di oltre quattro minuti, per evitare poi di ritrovarsi i bagni non single use, come l’arresto e il fissaggio, di un bel verde menta
Qui di seguito il datasheet:
La tank
Ho usato la Tank Atifex Alfa, progettata per lo sviluppo delle pellicole piane 10×12 cm, prodotta e distribuita da Punto Foto Group Milano che permette di sviluppare in day light, dopo il caricamento nei telai delle pellicole piane nel buio più assoluto, di sviluppare 6 pellicole con 500ml di soluzione, 4 pellicole con 400 ml di soluzione, e due pellicole con 300 ml di soluzione.
Lo sviluppo
Ho usato il Bellini Hydrofen alla diluizione 1+31 per 10 minuti a 20 gradi, primo minuto agitazione continua, poi un rovesciamento ogni 30 secondi, anticipato da un massiccio prebagno in acqua normale per 4 minuti per rimuovere lo strato antihalo tipico delle pellicole piane Fomapan che è talmente incisivo che se non rimosso tinge di verde oltre lo sviluppo – essendo one shot non è un problema – anche l’arresto e il fissaggio. Come arresto ho usato il Maco Ecostop alla diluizione 1+19 per 1 minuto, come fissaggio il Maco Ecofix alla diluizione 1+4 per dieci minuti, a seguire 10 minuti di lavaggio e passaggio finale in acqua distillata di farmacia con 5 ml di Wetting Agent disciolti i un litro di acqua distillata
I risultati
Li considero davvero eccellenti, soprattutto il ritratto che mi è stato scattato a tutta apertura, complice la bravura di Andrea Merigo con cui abbiamo scattato tutte le foto, che è riuscito a fare una focheggiatura sugli occhi davvero esemplare nel ritratto, lavorando a f/5,6, dimostrando in questo modo anche l’eccellenza dell’obiettivo a tutta apertura
Nel primo scatto, quello del catino, lavorando a f/32 e focheggiando tra la superficie dell’acqua e il riflesso dell’albero, la nitidezza si è estesa quasi perfettamente anche al riflesso degli alberi
La giornata era nuvolosa e questo ha permesso di ottenere un’eccellente gamma tonale.
Qui di seguito gli scatti in alta risoluzione: cliccando sull’immagine una prima vola vedrete l’immagine nella sua interezza, cliccando una seconda volta vedrete l’immagine alla risoluzione di scansione nativa.
Conclusioni
La fotografia in grande formato è perigliosa.
Bisogna caricare una fotogramma/pellicola piana uno per volta, ovviamente nel buio più completo
Bisogna effettuare un’esposizione perfetta
Bisogna attenersi a una serie di procedure e controlli, otturatore chiuso, tempo di scatto scelto, diaframma scelto, estrazione della volet – controllo che lo chassis in uso non sia già stato utilizzato
Bisogna scaricare gli chassis nel buio più completo e caricare la tank.
Bisogna realizzare uno sviluppo perfetto
Quando al termine di questa “infinita” procedura si ottiene il risultato voluto, la sodisfazione è davvero immensa: tutto viene compiuto a mano, senza ausilii esterni, fatto salvo per l’esposimetro.
Tornando a questo specifico articolo non è un caso se tra le folding usate, la Linhof Technika è tra le più costose, dispone di revolving back, di attacchi Graflock per collegare sia l’adattatore 9×12 cm che il dorso 120 che , volendo, il LomoGraflok 4×5 Instant Back
Per il genere fotografico con cui è stato impiegato, sia i basculaggi che i decentramenti ridotti non hanno dato alcun tipo di problema.
Unico micro neo, non ha livelle a bolla integrate. Ma basta appoggiare una livella a bolla sul corpo macchina e poi ruotarla per livellarla perfettamente
Se tra le fotocamere grande formate senza nulla togliere ai marchi che non citerò, la Sinar rimane la regina dei banchi ottici, la Linhof è la regina delle folding.
La produzione delle fotocamere di piccolo e medio formato a pellicola è cessata, ma il mondo dei banchi ottici e delle folding oggi può contare ancora su diverse aziende che ancora li producono.
In Italia abbiamo aziende di eccellenza, come Gibellini e Stenopeika, giusto per citare due esempi
Tornando alla Linhof usata per questo articolo, a sensazione finale, quando viene aperta, usata e chiusa, è di una robustezza senza pari.
Alla prossima, quindi, e vi ringrazio per il vostro tempo e la vostra attenzione.
Il vostro affezionatissimo, iridescente, senescente, e soprattutto, monocromatico Gerardo Bonomo
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